Invidiosi del successo altrui: Come neutralizzare quest’emozione
Cosa provi quando un tuo amico o un tuo concorrente raggiunge gli obiettivi che avresti voluto raggiungere te? Hai mai invidiato qualcuno? Stai invidiando qualcuno in questo momento per qualche ragione? C’è qualcuno che, pur non meritandosi di raggiungere certi risultati, li ha raggiunti prima di te e questo in qualche modo, ti da fastidio?
E’ normale provare invidia? Sei mai stato invidioso del successo altrui? Mi piacerebbe che molto sinceramente rispondessi a queste domande lasciando un commento a questo articolo. Scendi ora in basso e dimmi cosa ne pensi riguardo all’invidia e se l’hai mai provata, se la provi nei confronti di qualcuno o se qualcuno la prova nei tuoi confronti e come ti comporti con queste persone.
Lo hai fatto? Hai lasciato il commento? Grazie.
Ora vorrei condividere con te alcuni pensieri sull’invidia, su quanto quest’emozione può essere pericolosa per il tuo successo (anche se è normale provarla) e ovviamente anche qualche idea su come neutralizzarla per essere liberi da emozioni negative e per poterci concentrare su ciò che realmente conta: su noi stessi!
E’ l’invida una cosa normale?
Prima di parlare di quanto può essere nociva per il tuo successo, vorrei dirti che l’invidia è un’emozione normale. Tutti l’hanno provata e tutti ogni tanto la provano. Da piccoli l’abbiamo provata tutti spesso, quando i nostri amici avevano giocatoli più belli, quando magari attraevano le persone che piacevano a noi o quando magari riuscivano a raggiungere dei risultati che noi volevamo raggiungere.
Con il tempo molti di noi abbiamo imparato a dominare quest’emozione e quindi a maturare. Non tutti però siamo riusciti a farlo e per chi non ha imparato a farlo bene, quest’emozione può essere molto pericolosa.
Ma è normale provarla. E’ stato fatto uno studio intitolato The evolutionary psychology of Envy che dice che quest’emozione ci aiuta a valutare la nostra posizione nella competizione per le risorse. E’ una cosa che abbiamo dentro. Ci paragoniamo agli altri per capire il nostro valore. Se sentiamo che il nostro valore è inferiore, è facile provarla. E’ difficile però riconoscerlo perché questo significherebbe riconoscere le nostre debolezze e le nostre insicurezze.
Di solito la si prova perché non si vive nell’abbondanza e non si crede che “ce n’è per tutti”. Succede quando crediamo che le risorse sono limitate e quando qualcuno entra in possesso di ciò che vogliamo noi.
E’ pericolosa quest’emozione?
“L’invidia è una delle più grandi cause dell’infelicità.” – Bertrand Russel
L’invida è una delle più pericolose emozioni che puoi provare, perché ci sarà sempre qualcuno migliore di te. Ci sarà sempre qualcuno che è più bravo a fare ciò che fai tu. Se ti concentri su di lui, invece che su di te, ti fai male da solo e ti avveleni la vita.
Invece che essere creativo e fare cose belle, ti riempi la giornate di risentimento e negatività. Paragonarsi agli altri è la cosa peggiore che tu possa fare, se ci tieni al tuo successo. Se continui a farlo, non sarai mai né soddisfatto, né felice. Sarai sempre preoccupato, sempre in ansia, rendendo tutto più difficile di quanto dovrebbe essere.
L’invidia è un freno, non un acceleratore. A volte può sembrare una cosa positiva che ti spinge ad agire, ma ricordati che la cosa più importante nella vita non è realizzare grandi cose, ma essere felici. Se ti paragoni a qualcun altro e in qualche modo ti senti meno capace, meno forte, meno sicuro di te stesso, non lavorerai col tuo pieno potenziale. Non lavorerai come una persona libera da questi pensieri, motivata dalla passione invece che dall’invidia.
Paragonandoti agli altri proverai sempre 3 cose che ti faranno sentire insicuro:
- Sentirai di non essere abbastanza (bello, bravo, capace, intelligente ecc.)
- Sentirai di non avere abbastanza (soldi, tempo, idee, risorse ecc.)
- Sentirai di non fare abbastanza (realizzare obiettivi, progetti, performance ecc.)
Di conseguenza aumenteranno le tue paure, diminuendo il tuo potere. Perché farsi tutto questo male da soli? Perché rovinare relazioni e squadre per causa dell’invidia?
Come neutralizzare l’invidia?
1. Diventandone coscienti
Il primo passo per neutralizzare l’invidia è quella di diventare coscienti della sua esistenza. Più la si nega, più essa ci controllerà e ci rovinerà la vita.
Non c’è niente di sbagliato nel riconoscere le nostre insicurezze e le nostre debolezze. Non lo dobbiamo fare davanti agli altri, ma soltanto davanti a noi stessi. Nel momento in cui si riconoscono le proprie insicurezze e le proprie debolezze, queste automaticamente diventano più piccole, perché accettiamo noi stessi e non abbiamo paura di “non essere abbastanza”.
2. Concentrati solo su te stesso
Uno dei migliori consigli che potrai mai ricevere è questo: concentrati sempre su te stesso. L’unica persona con cui sei in competizione sei tu stesso. L’unica persona della quale devi essere migliore sei tu stesso e nessun altro. Questo è il segreto della vera sicurezza di sé. La validazione proviene sempre dall’interno. Proviene sempre da noi.
Non devi mai misurarti paragonandoti a qualcun altro, se non soltanto a te stesso, a come eri ieri. Devi misurare i tuoi progressi soltanto rispetto al tuo passato, non ad altre persone.
Una volta ero invidioso dei miei concorrenti, di chi scriveva articoli migliori dei miei. Li leggevo sempre e mi paragonavo a loro, pensando che potevano superarmi e “rubare” i miei lettori. Mi sentivo insicuro e incapace. Non avevo più voglia di scrivere. Ero bloccato.
Quando ho smesso di paragonarmi a loro, questo blog ha avuto un boom. Mi sono concentrato sul lavoro, su ciò che funziona per me e ora InfoNetworkMarketing.org è uno dei siti più conosciuti nell’industria del Network Marketing. Il segreto è pensare che ce n’è per tutti. Ci sono abbastanza visitatori per tutti i blog. Ci sono abbastanza clienti per ogni azienda. Ci sono abbastanza potenziali partner per qualunque networker.
3. Dobbiamo assolutamente vivere nell’abbondanza
Dobbiamo vivere nell’abbondanza e concentrarci su ciò che abbiamo e su ciò che possiamo fare. Dobbiamo concentrarci sulle cose che funzionano. Invece che pensare “Non sono abbastanza…”, “Non ho abbastanza…”, “Non faccio abbastanza”, dobbiamo pensare il contrario.
Dobbiamo pensare di essere abbastanza. Solo quando sentiamo di essere abbastanza e ci crediamo, troviamo le risorse di cui abbiamo bisogno per crescere, perché crediamo in noi stessi, crediamo nelle nostre capacità.
Se ci paragoniamo agli altri possiamo vedere soltanto ciò che ci manca, non ciò che abbiamo. Se ci paragoniamo a qualcuno migliore di noi, saremmo sempre bloccati e senza risorse. Se vogliamo avere successo, non possiamo permetterci la scarsità. Se c’è la salute, abbiamo tutto ciò che ci serve per cambiare le nostre vite. Qualcuno ce la fa anche senza avere la salute. Non abbiamo scuse. La scarsità, la povertà o la ricchezza è solo un modo di pensare.
4. Elimina qualunque informazione riguardo a ciò che ti fa provare invidia
Se c’è qualcosa o qualcuno di cui sei invidioso, non cercare più informazioni riguardo a quella cosa o a quella persona. Elimina qualunque fonte di informazione che può cambiarti lo stato d’animo e concentrati su di te.
Seth Godin dice che internet è il più grande amplificatore dell’invidia:
“Mentre prima ti preoccupavi soltanto di John che era il tuo vicino, ora, se scegli di farlo, è molto facile trovare qualcuno che è più alto, più ricco, che ha più successo, che piace di più, che ha più seguaci, amici, connessioni e appoggi. E ovviamente si tratterà di qualcuno che se lo merita meno di te!”
Ha ragione. Sembrano tutti meritarlo meno di noi.
5. Pratica la gratitudine
La gratitudine è uno dei più grandi doni della vita. Concentrandoti su ciò che hai e non su ciò che hanno gli altri, sarai libero e potrai trovare le risorse necessarie per realizzare i tuoi obiettivi. La gratitudine ti farà sentire l’abbondanza di cui parlavamo prima.
Di che cosa sei grato? Di che cosa vuoi ringraziare l’universo? Di che cosa vuoi ringraziare la vita? Di che cosa vuoi ringraziare i tuoi genitori, i tuoi amici, i tuoi parenti e persino i tuoi nemici che ti fa provare emozioni negative? Di che cosa sei grato. Scrivilo su un pezzo di carta e vedrai quanta abbondanza c’è nella tua vita. Hai molto più di quanto credi, ma devi imparare a guardare il tuo tesoro, non il tesoro degli altri.
Se invece vuoi rendere qualcuno invidioso dei tuoi successi nel Network Marketing, impara a sponsorizzare e comprati una bella macchina! 😉 Scherzo!
Buon lavoro!
Ciao! Bel post. Ti dirò, ho provato invidia in passato, e anche adesso a volte, in certi frangenti ricompare, ma come hai detto tu stesso penso sia normale.
Nella mia vita ho attraversato 3 fasi. La prima, quella di avere tutto quello che volevo.
La seconda, quella di perdere tutto quello a cui tenevo.
La terza, quella di aver capito (almeno in parte) cosa è davvero importante e cosa non lo è. Cosa sa dare solo piaceri evascenti e cosa invece sa donarti felicità duratura.
Questa consapevolezza mi aiuta a domare anche l’invidia. Piuttosto che piangermi addosso e lamentarmi del succvesso degli altri, cerco di concentrare le mie energie sui miei obbiettivi, e nel caso di fallimento, cerco di guardare il lato positivo, e cioè l’esperienza che ne traggo, che mi sarà utile per un eventuale nuovo tentativo, o comunque entrerà a far parte del mio bagaglio.
Ovviamente anche questa 3 fase in cui mi trovo ora ha i suoi lati negativi, perché adesso che ho una stabilità psicofisica ho una dannata paura di perderla.
Chissà cosa mi riserverà la quarta fase… Forse un ulteriore consapevolezza, quella di comprendere che la vita è in continua evoluzione, e nulla è per sempre.
Il mio era solo un modo prolisso per dire “si, provo invidia qualche volta, ma con il tempo ho imparato a dominarla, e a trasformarla in uno stimolo a cercare di fare meglio.”
Per me il problema dell’invidia sorge quando un mio amico,parente o conoscente che ha sempre avuto meno di me,quando mi supera me lo fa notare o peggio ancora me lo sbatte in faccia continuamente,mentre io a suo tempo non l’ho mai fatto.Ciao.
Grazie per il commento, Michele. Sicuramente la quarta fase sarà la più bella perché, come hai detto tu, più consapevole! Buona serata e buon lavoro!
Grazie per il commento, Conte! Spero che il mio articolo ti sia stato utile in qualche modo. Aggiungerei che basta ignorare i messaggi dei tuoi amici e concentrarti sulla tua vita. 🙂
Si Alex e’ vero che basta ignorare i messaggi,però se questi arrivano in continuo diventano fastidiosi,quindi meglio eliminare il male alla radice,cioè gli amici.Ciao
Ciao, da parte mia vorrei solo dire, che come persona non sono proprio invidioso dei successi altrui (ogni tanto certo, lo ammetto), o meglio, ognuno certamente raggiunge i propri obiettivi perchè ha dei sogni che vuole far realizzare… il punto è che io ad esempio sono invidioso del metodo (che magari non sono a conoscenza) che loro adottano per raggiungere quel determinato traguardo… e il quale io non riesco ad applicare per me stesso 🙂 Ciao!
non so cosa sia,non l’ho mai provata,anzi vedere delle persone felici,appagate mi dà gioia.apprezzo ciò che ho e so che nulla mi impedisce,se voglio,di avere di più.dipende solo da me.capito questo l’invidia non ha senso di esistere.
L’invidia è un brutto sentimento se così si può chiamare è fa male solo a chi lo prova perchè ti rode dentro e ti fa star male e infelice.Da piccola sono stata invidiosa di miei compagni perche’ avevano sempre qualcosa più di me e io soffrivo tanto ma poi crescendo mi sono resa conto che non ne valeva la pena perche’ ero solo io a soffrire e a star male e cosi non sono stata più invidiosa di nessuno anzi sono contenta se qualcuno ha successo vuol dire che si è impegnato per averlo e io se voglio il successo devo impegnarmi altrettanto nel frattempo non sono ne infelice e ne ansiosa di dover somigliare a qualcuno sono solo me stessa
Sì, ho provato invidia. O meglio, ho una voglia immensa di realizzarmi e vedendo dei miei compagni di squadra inposizione più avanzata, sono invidioso di loro perchè ci vorrei essere anch’io.
Step, sono percorsi, tappe. Oggi sei più avanti te, domani lo sarò io.
Volere è potere!
Ciao Alex ho perso il lavoro qualche mese fa e ho visto l’ingiustizia. Mi è stato proposto un network che ha fatto molto bene alla salute mia e dei miei famigliari. Dopo essermi preso del tempo per riflettere ho trasformato la mia invidia di ciò che ho subito come un opportunità, ed ho visto che tanto ormai dove lavoravo ero infelice e sfruttato , ho analizzato il mio operato passato e ho riconosciuto che ho doti e capacità ma ora ho la libertà di continuare a crescere e formarmi. Sono molto felice e sto puntando sempre al mio miglioramento interiore.
E’Vero ho provato invidia ,se anche non lo ammetevo,diverse volte nella mia vita a vedere amici e colleghi,anche nel network che riescono ad avere un rapporto meraviglioso con le persone,il quale ne determina il loro successo.
Ho avuto momenti di slancio positivi,e poi non ho avuto la continuita.
sei molto bravo continua cosi,il tuo aiuto serve a tutti in questa epoca
Sinceramente devo ammettere che non ho mai provato invidia del successo di altri nel network marketing ma ammirazione se perseguito con onestà. Quello che invece mi da molto fastidio è che diversi raggiungono il “successo” in modo sleale e non etico e si vantano di averlo ottenuto
potrebbe sembrare strano ma non ho mai invidiato nessuno, non ho ancora letto tutto quello che hai scritto, ma ho scritto prima x non essere condizionato; sto lavorando con un multilivello, sto andando piano x forza di cose ma non demordo, ho i miei obiettivi sia a corta che a lunga scadenza, mi sembra di essere nella normalità, sono abbastanza serenoe cerco di perseguire i miei obiettivi. ora finisco di leggere e poi magari metto un altro commento, ciao Alex sccrivi comunque delle cose interessanti
Ciao! Beh, l’ho provata nei confronti di mia sorella per un fattore personale, poiché mi sono sempre sentita inferiore a lei. Per quanto riguarda il lavoro, anche: ‘gli altri sì ed io no…’Ovviamente c’è sempre stato in me, un senso di amarezza e rabbia.
Ora no. Cosa è cambiato? I pensieri…
Quindi, se gli altri hanno ottenuto più risultati di me, non è perché hanno maggiori capacità, ma perché hanno agito di più rispetto a me.
Non ho ancora finito di leggere il tuo articolo per non esserne influenzata ma sono proprio curiosa di sapere ciò che hai scritto.
Grazie.
Articolo molto interessante…
Grazie per le tue informazioni.
a presto 🙂
Bel post..provare un po’ di invidia lo fanno tutti spesso capita anche a me..io do la colpa a me stesso se “non ho quanto gli altri” ecc ma hai ragione. bei consigli.
Bellissimo articolo, i 5 punti elencati sono esattamente quei fattori fondamentali per uscire da questo stato emotivo.
Una cosa che dico sempre a chi mi chiede consigli è che se qualcuno fa qualcosa meglio di noi, seguiamolo e modelliamo il suo modo di agire, ISPIRIAMOCI a lui anche se è più giovane o ha meno esperienza (in termini di anni) nel Network Marketing.
Mi rendo conto di essere invidiosa delle mie amiche, che sono o stanno diventando, mamme, averle accanto fino a poco tempo fa da single perenni mi faceva stare meglio, mi faceva sentire meno diversa, diversa perché mi sento incapace di amare, fuggo da chi mi vuole bene… Ma ora basta perché non ne posso piu’!Faro’ tesoro dell’artico..!!!
Si, purtroppo, è una sensazione che mi capita di provare. ma poi penso sempre 1 – che l’apparenza inganna, e non sempre quello che noi vediamo e di quello di qui siamo invidiosi è da invidiare. 2 – che ognuno si merita ciò che ha. Questo ultimo pensiero mi da lo stimolo per migliorare! Adesso torno a leggere l’articolo 🙂
Provo invidia per qualcuno, mi rendo conto che dovrei fare qualcosa di più per cambiare la mia situazione. E odio chi mi invidia
Sì purtroppo, specialmente Alle riunioni persone che fanno una qualifica al mese e te sei sempre al punto di partenza e ti chiedi che Cos abbia quella persona che te non hai o magari è circondata da persone più idonee rispetto alle tue.
Ciao. Io non ho mai provato invidia fin’ora. Ho avuto una vita un po’difficile per l’età in cui mi ci sono trovata, i miei genitori sono separati, sarebbe tutto normale se mio padre non avesse abbandonato il lavoro e avrebbe fatto qualcosa per me e mia sorella. Mia madre si fa in quattro da una vita e ora lei è ferma perché con i tempi che corrono non è facile trovare un lavoro. Ora che arriva la stagione estiva inizierà a fare dei lavoretti ma niente di che. Inizialmente forse perché ero troppo piccola non mo rendevo conto della gravità della cosa. Ma ora che sono più grande mi rendo conto di quanto sia difficile non avere l’appoggio economico di un genitore. Anche per me che sono giovane è difficile trovare un lavoro, e dato che nessuno dei miei genitori lavora, ogni tanto il mio ragazzo mi da qualche soldo. Per me è una cosa fuori dal mondo e mi sento una nullità. Il mio ragazzo ha raggiunto un traguardo molto importante e ha una famiglia unita senza problemi economici. Tutto l’opposto di me ecco. Ed è qui che provo invidia per il mio ragazzo. Non l’ho mai provata per nessuno fino ad ora. Lui ha tutto. Una famiglia unita, un lavoro molto importante che solo grazie all’aiuto di suo padre è riuscito ad avere in parte. E io mi ritrovo così. Senza niente di sicuro tra le mani e senza una famiglia che mi possa aiutare nei momenti più difficili. E a me fa impazzire il fatto che lui abbia tutto e io invece per avere un lavoro misero debba faticare così tanto. Ma non posso neanche dargli colpa ovviamente, perché è normale quello che ha lui. È anormale quello che “ho” io. Certe volte penso di volerlo lasciare. Ma cosa potrei risolvere? È davvero frustante per me. Non mi sono mai trovata in questa situazione e mi sento tanto confusa.