Come rimanere sempre motivati
“L’uomo è come una bestia, che vorrebbe far niente.”
Cesare Pavese
E’ importante la motivazione nel Network Marketing? Certo che lo è. Lo è tantissimo. Se non c’è una forte motivazione che ti spinga ad agire, anche se sei il miglior venditore del mondo, anche se hai un talento innato per guidare le persone, anche se “sei nato per questo”, non farai mai niente.
I talenti valgono poco se non vengono sfruttati, e affinché ciò avvenga, non basta averli. Il più delle volte fanno strada persone “meno capaci”, ma più motivate perché sono disposte a fare di più, a spingere di più, a non mollare anche davanti alle più scoraggianti difficoltà.
Basta andare ad un meeting qualunque e sentire le storie dei leader. Molti di loro si sono trovati in situazioni da cui non potevano più tornare indietro, situazioni nelle quali dovevano avere successo per forza. Sabato sono andato ad un meeting e un diamante molto giovane (28 anni) ha detto che era talmente nella “mer*a” che ha dovuto ipotecare la casa della madre.
Per me è stato il profondo odio verso il lavoro che facevo, che non mi permetteva mai di avere né soldi, né tempo libero. Sopravvivevo e basta. La frustrazione dell’impotenza economica, del dover sempre comprare dove si poteva risparmiare, del rinunciare sempre, era sempre più grande. Vi è mai successo di provarla? Vi è mai successo di essere veramente inca**ati perché non potete permettervi certe cose, perché non potete avere certe cose, perché dovete sempre rinunciare a qualcosa?
Il ragazzo insistente della strada che faceva 300 euro al giorno
Ieri camminando per il centro della mia città ho visto uno di quei ragazzi insistenti che ti fermano, mettendoti in mano un disegno, per poi chiederti dei soldi. (Quello della foto opera più o meno nello stesso settore, ma non sa l’Italiano molto bene.) Di solito tiro dritto e non mi fermo, ma stavolta mi sono fermato. Anzi sono stato io a fermare lui perché ero curioso di sapere quanto guadagna e se potevo sponsorizzarlo.
Alla fine ho conosciuto uno dei più grandi venditori che io abbia mai potuto incontrare. Ha detto che fa soldi anche senza niente, senza i disegni, senza le penne o altre cose che di solito usano per costringerti inconsciamente a stare li a parlare con loro, affermando che è la storia che racconti ciò che conta, non il prodotto che vendi. Mi ha lasciato praticamente senza parole e mi ha insegnato l’importanza dei complimenti e soprattutto l’importanza del non avere nessun pregiudizio sulle persone.
Ha detto che quando ha smesso di etichettare le persone ha iniziato a guadagnare di più e che se la vita non l’avesse messo nella situazione di dover sopravvivere per forza, senza genitori, senza una casa e senza un lavoro, non avrebbe mai imparato a fare ciò che fa. (Fa 300 euro al giorno puliti, senza vendere altro che un sorriso e la sua storia, facendo sentire bene una persona che lo vuole aiutare).
Bene e’ il peggior nemico di meglio
Ora non voglio dire che ciò che fa va bene e che è questo ciò che dovremo fare anche noi, ma molti di noi non si sono mai trovati in situazioni simili e come dice quel aforisma, “bene è il peggior nemico di meglio”. Questo lo vivo pure io ogni tanto, perché avendo migliorato la mia situazione economica e non solo, non sono più così affamato come prima, così disperato come prima.
Non c’è più il dolore che mi spinga ad agire e questo succede a molte persone che fanno network. Vivono in una situazione in cui stanno “abbastanza bene”. L’idea di avere di più è interessante, ma perché farlo? Perché scomodarsi?
Alla fine ti rendi conto che non è tanto difficile “spostare le montagne” quanto trovare la motivazione per farlo. Non per niente tutti i formatori del mondo continuano a ripetere la frase “se hai un forte perché, trovare il come non sarà un problema”.
Ma si può trovare la motivazione se non si ha un forte dolore che ci spinga ad agire?
Certo, la motivazione si puo’ sempre trovare!
La motivazione si può sempre trovare. Non la si può trovare stando in casa a fare niente perché “l’appetito viene mangiando”. Ciò che ho scoperto ultimamente da quando ho cambiato vita totalmente, da quando ho cambiato città è che se inizi a vivere di più hai voglia di vivere di più. Se inizi a provare nuove cose, hai voglia di provarne altre ancora. Se non sei motivato da un forte dolore e vuoi essere motivato devi trovarlo in cose che ti piacciono e devi andare a farle oppure nel dolore di altri.
I tuoi genitori stanno bene o continuano a faticare per sopravvivere? I tuoi nonni stanno bene? Se qualcuno di loro sta soffrendo puoi trovare lì la tua spinta. A volte non vogliamo abbastanza bene a noi quanto a qualcun altro.
La motivazione è o dolore o piacere. (It’s gain or pain.) Ma se si tratta di piacere, devi andare a provarlo. Solo così potrai volerne di più. Devi chiederti cosa ti piacerebbe fare per stare un po’ meglio e andare a farlo. Devi chiederti quali hobby ti piacerebbe avere tra le tue passioni più grandi e andare a farli. Devi chiederti cosa ti entusiasma davvero, anche se è difficile provare questa emozione dopo un lungo periodo di passività.
La motivazione nasce insieme all’entusiasmo e l’entusiasmo può nascere solo se si esce un po’ dalle zone comfort. Il ragazzo diamante di cui parlavo prima spiegò al meeting una cosa meravigliosa sull’entusiasmo. Diceva che è come una sinusoide e che quando sale al massimo, smettiamo di pensare e iniziamo ad agire. Quando invece l’entusiasmo inizia a scendere, iniziamo a razionalizzare e non agiamo più. Invece di agire, pensiamo.
Come sfruttare l’entusiasmo per automotivarti
Se ci fai caso, sia tu che altre persone che lavorano con te, avete iniziato a fare Network Marketing per via dell’entusiasmo che si è creato durante il meeting o grazie all’entusiasmo trasmesso dalla persona che ti ha parlato dell’opportunità. Non l’hai fatto perché hai capito tutto nei minimi dettagli. Non l’hai fatto perché ti sei acculturato 6 mesi sugli effetti positivi del prodotto. Non l’hai fatto perché hai capito perfettamente il piano marketing.
Lo hai fatto perché sei stato coinvolto emotivamente. Lo hai fatto perché c’è stato entusiasmo. Hai agito per via dell’entusiasmo. Poi l’entusiasmo per qualche ragione è sceso e ti sei ritrovato a non agire più. Poi, può darsi che tu abbia sentito il tuo sponsor, che tu sia andato a qualche meeting e l’entusiasmo è salito di nuovo alle stelle e hai subito agito. Hai subito contattato qualcuno. Hai subito fatto qualcosa.
Più cresce l’entusiasmo, più si abbassa la paura, più facile è agire. Ma l’entusiasmo non può crescere stando in casa e frequentando persone demoralizzate, depresse e senza energia. Ho già spiegato che le persone intorno a noi sono il più grande acceleratore del nostro successo o del nostro fallimento.
Se non sei molto motivato devi fare 3 cose:
- leggere qualcosa di veramente motivante
- frequentare persone molto motivate
- frequentare ambienti molto motivanti
Tutto giusto!!!!
peccato aver conosciuto tardi questa parte della medaglia, ma sto recuperando velocemente…. grazie a coloro che mi hanno permesso di conoscerlo…. ciao a tutti e buona giornata
L informazione e la cultura sono gli unici strumenti indispensabili in grado di consentire all’uomo di
Poter agire liberamente e consapevolmente per creare il proprio benessere .Chi si ferma diviene obsoleto !
L’entusiasmo come fonte primordiale del nostro agire nasce anche da noi stessi da una forza interna che mi piace pensare siano le persone che ci circondano a scatenarla e quindi è vero che esse sono il più grande acceleratore del nostro successo o fallimento.
Ma spesso le più grandi intuizioni e motivazioni che generano coinvolgimento nascono dall improvvisazione e non solo dall agire consapevole e motivato …
Piccoli passi per l’uomo ma un grande balzo per l’umanità e così un passo alla volta arrivammo sulla luna !
Credere in se stessi genera fiducia , credi in te stesso e arriverai sulla Luna !
Ho trovato una ditta grandiosa di Network ,
Benessere finanziario e salute senza vendita , mi puo dire come fare per farlo condividere e far stare bene tantissime Persone ?
Grazie da Viktoria Canello
Facci sapere Viktoria
Sono perfettamente d’accordo con te. La parte più difficile di questa professione è proprio quella di essere sempre motivati ed entusiasti al punto in cui vogliamo che i nostri sogni possono essere raggiunti. Io in questo momento esatto mi trovo in un limbo tra pensare troppo ed agire e questo blocca la mia efficacia! Quello che farò é sicuramente seguire tutti questi 3 punti, ma soprattutto agire, agire e agire…. altrimenti le cose belle non possono accadere….e io voglio assolutamente cambiare la mia vita IN MEGLIO! Voglio vivere ciò che sogno…e non mollerò mai!! Questo è ciò che voglio. Diventare un professionista di questa splendida professione.