Come rendere il 2013 l’anno migliore della tua vita
Quando un nuovo anno sta per arrivare anche nella nostra mente arrivano dei pensieri di cambiamento. Un po’ tutti abbiamo dei buoni propositi per il nuovo anno e ci fissiamo degli obiettivi più o meno ambiziosi che vogliamo raggiungere. Alcuni mettono questi obiettivi per iscritto, altri no, ma un po’ tutti pensiamo al futuro. Un po’ tutti pensiamo a cosa vorremo cambiare nelle nostre vite.
Un nuovo inizio è una buona opportunità per fare un cambiamento. Tu hai già degli obiettivi per il nuovo anno? Sai già cosa vuoi realizzare nel nuovo anno? Hai già fissato delle mete da raggiungere? Sai con precisione qual è la direzione che avrà la tua vita nei prossimi 12 mesi?
Da che parte stai andando? Sei cosciente che la chiarezza degli intenti è l’elemento più importante nel raggiungimento degli obiettivi? Sei cosciente che solo quando sai con precisione cosa vuoi realizzare, solo allora potrai trovare le risorse di cui hai bisogno per realizzare quelle cose?
Questo articolo lo scrivo per le persone che vogliono davvero fare un cambiamento e che vogliono rendere il 2013 l’anno migliore della loro vita, “quell’anno in cui tutto cambiò”. Sei una di queste persone? Allora continua a leggere!
Cosa bisogna avere per rendere il 2013 l’anno migliore della tua vita
Prima di tutto c’è bisogno di un grande desiderio di cambiamento. Se guardi la tua situazione attuale e la valuti con sincerità, dovresti desiderare quel cambiamento più di ogni altra cosa. Dovrebbe esserci nella tua vita qualcosa che non ti piace o una cosa che manca e quella mancanza dovrebbe spingerti ad agire, come quando, per esempio ti manca l’amore e ti senti solo. Ti è mai successo di desiderare ardentemente di trovare qualcuno/a con cui condividere i tuoi pensieri/le tue passioni/i tuoi sogni e perché no, anche i tuoi problemi, non riuscendo di conseguenza a stare in casa e volendo uscire di più?
Ti è mai successo di avere bisogno di più soldi perché quelli che guadagnavi non ti permettevano neanche di sopravvivere? Quel dolore della mancanza di certe cose ti farà provare un grande desiderio di cambiamento. Quel dolore ti serve perché sarà la tua fonte di motivazione. Infatti, se c’è è un bene.
Se invece non ci sono dei grandi bisogni nella tua vita ci devono essere dei grandi sogni. Questo è il secondo caso in cui il desiderio può essere grandissimo. Molte persone sono motivate dal dolore e dalle emozioni negative e infatti si trovano senza possibilità di scegliere: devono fare qualcosa altrimenti dovranno continuare a sopportare quel dolore. Molte persone invece non sono motivate dal dolore e dalle emozioni negative bensì da quelle positive, da quelle generate dai grandi sogni, dalle grandi ambizioni.
Non importa se si tratta di un grande bisogno o di un grande sogno. Quello che conta è che il desiderio di cambiamento sia molto forte e che tu sia cosciente di qual è la tua fonte di motivazione: il sogno o il bisogno. Devi identificare esattamente cos’è che ti motiva e usare quella cosa per non mollare.
Lo stesso devi fare con i tuoi partner. Alcuni sono motivati dal bisogno, altri dal sogno. Devi allenarti a individuare qual è questa fonte di motivazione partendo da te stesso.
La frustrazione degli obiettivi e dei desideri
Una cosa che succede molto spesso quando fissiamo degli obiettivi è la frustrazione che nasce dal non averli realizzati. Ora non sto parlando di quelle persone che definiscono degli obiettivi e che poi se ne dimenticano. Sto parlando di quelle persone che realmente fanno qualcosa per realizzarli, ma che per qualche ragione, non ci riescono.
Non so se è successo anche a te, ma a me è successo. Magari ho fissato degli obiettivi che erano troppo ambiziosi per me. Magari ero in un periodo in cui non ero abbastanza forte e/o abbastanza preparato per realizzarli. Magari ho fissato una scadenza troppo breve per un obiettivo troppo grande e credendoci con tutto me stesso di potercela fare (perché sono così), ma non riuscendoci è nata una frustrazione che magari mi ha perseguitato per un po’ di tempo.
Più è grande il desiderio (il sogno o il bisogno) di cui parlavo prima, maggiore sarà la frustrazione derivante se quell’obiettivo non verrà realizzato. Ora non ti sto dicendo questo affinché tu diminuisca la grandezza dei tuoi sogni o affinché tu lasci perdere i tuoi progetti mettendoti di nuovo nelle tue zone comfort. Anzi ti consiglierei di sognare più in grande che puoi. Ti sto dicendo questo solo perché tu sappia che devi perdonare te stesso nel caso di un possibile fallimento.
Fallire significa imparare che qualcosa non funziona ed è una preziosa lezione. Quest’anno forse ho fallito nel progetto più grande che avevo, ma ho imparato tantissimo perché quel progetto era grandissimo. Dobbiamo essere pronti per fallire perché altrimenti non potremmo mai avere successo.
Se non sei riuscito a realizzare degli obiettivi in passato devi perdonare te stesso ed essere cosciente della causa di quel fallimento. Devi quindi sapere qual è la fonte della tua motivazione (il sogno o il bisogno), ma se in passato non ce l’hai fatta, devi conoscere anche la causa del tuo fallimento per conoscere i tuoi punti deboli. Solo conoscendoli potrai rinforzarli.
La chiarezza di cio’ che si vuole
Una volta che hai definito la fonte della tua motivazione e la causa dei tuoi fallimenti passati, perdonando te stesso, sei pronto per la grande sfida. Sei pronto per migliorare te stesso e diventare più forte. Sei pronto per assumerti nuovi rischi e nuove responsabilità e il nuovo anno è davvero una grandissima occasione per farlo.
Il secondo elemento di cui hai bisogno (dopo il desiderio) è la chiarezza riguardo a ciò che vuoi. Nell’articolo riguardo alla sfida dei 30 giorni ho parlato di come alcune persone fissano degli obiettivi e di come questi obiettivi vengono ridefiniti nel tempo, fino ad essere modificati del tutto.
Magari per via della difficoltà o magari per la mancanza di ambizione vengono anche lasciati perdere. Poi, dopo qualche mese, quando ritorna la motivazione, la persona in causa fissa altri obiettivi. Poi succede la stessa cosa: se ne dimentica fino alla prossima volta che la motivazione lo fulmina (come nei momenti quando dopo mesi partecipa di nuovo ad un meeting organizzato dall’azienda di Network Marketing).
La chiarezza di ciò che si vuole è assolutamente indispensabile e quella chiarezza deve essere talmente cristallina che quelli obiettivi, una volta fissati non devono essere più cambiati fino a quando non saranno realizzati.
Non so se mi spiego. Possono essere perfezionati/modificati, ma non devono essere cambiati. Se c’è davvero quel desiderio ardente di cambiare qualcosa nella tua vita, fondato su un sogno o un bisogno reale, finché quel bisogno reale non viene soddisfatto non dovresti pensare ad altro. Non dovresti cambiare obiettivi perché sembrano difficili. Quel bisogno non scomparirà e tu devi essere sincero con te stesso e soprattutto responsabile altrimenti vivrai nella frustrazione.
Cosa vuoi realizzare nel 2013 affinche’ sia l’anno migliore della tua vita?
Affinché sia l’anno migliore della tua vita cosa dovrebbe cambiare? Immaginati tra 10 anni da adesso, ricordando il 2013 come “l’anno in cui tutto cambiò”, come quell’anno in cui hai avuto il coraggio di prendere alcune decisioni importanti e hai trovato la forza per agire di conseguenza. Se dovessi raccontare a degli amici che avrai tra 10 anni riguardo ai cambiamenti che hai fatto nel 2013, cambiamenti che ti hanno portato a realizzare gran parte dei tuoi sogni, di quali cambiamenti parleresti loro?
Cosa vuoi fare quest’anno per renderlo migliore dell’anno scorso? Dove sei stato debole l’anno scorso? Quali sono stati gli errori che non vuoi più ripetere? Impara da essi. Prendi un pezzo di carta e scrivi tutto quello che non hai più intenzione di fare nel 2013 perché nel 2012 hai pagato un grande prezzo per aver commesso quegli errori.
Di tutte le cose che vorresti fare nel 2013 quale sarebbe quella cosa che più in assoluto cambierebbe la tua vita in meglio? Quale cosa ti renderebbe più felice di tutte le altre? Inizia con quella cosa e falla diventare il più GRANDE obiettivo che hai, concentrandoti su di esso finché non lo avrai realizzato. Questo obiettivo non dovrebbe mai cambiare. Non dovresti mentirti con degli obiettivi momentanei e di minore importanza. Anzi, non dovresti neanche considerare obiettivi altre cose minori.
Questo è l’unico modo per non perderti e rimanere concentrato. Inoltre, ogni passo verso la realizzazione di questo grande obiettivo ti darà più soddisfazione di qualunque altro obiettivo e ti sentirai talmente forte che realizzerai gli altri obiettivi senza troppo sforzo. Se invece ti concentrerai sugli obiettivi minori, quello grande sembrerà sempre più difficile. Devi sempre fare la cosa che ti fa più paura, che richiede il più grande impegno da parte tua. Se un sogno non ti fa paura significa che non è abbastanza grande.
Conclusioni
Il 2013 è una grande opportunità per cambiare la tua vita. Scopri qual è la fonte della tua motivazione (il sogno o il bisogno). Definisci qual è la causa dei tuoi fallimenti passati, accettandoli come unico modo per poter avere successo. Impara dai tuoi errori. Perdona te stesso e accetta che hai ancora molto da imparare.
Definisci con una chiarezza cristallina il più grande obiettivo che hai, quello che ti fa più paura in assoluto e inizia a lavorare per realizzarlo senza perderti in obiettivi minori. Se sarai concentrato su questo obiettivo ti stupirai del fatto che gli altri obiettivi vengono realizzati lo stesso e con uno sforzo molto più piccolo.
Lavorare al più grande obiettivo della tua vita renderà il tuo tempo ben investito e di conseguenza renderà quest’anno il miglior anno della tua vita. Quindi cosa farai adesso? Su che cosa concentrerai la tua attenzione per i prossimi 12 mesi?
Credo che sia il momento per pensarci bene. Se i tuoi obiettivi hanno a che fare con il lavoro nel Network Marketing forse potrebbe esserti utile uno strumento per migliorare la tua attività. Hai già letto il nostro ebook L’opportunità?
L’importanza di porsi degli obiettivi è risaputa, e fondamentale.
Molti non raggiungono ciò che vogliono semplicemente perchè NON SANNO cosa vogliono.
E questo è un errore gigantesco.
La soluzione potrebbe essere quella di sfidare se stessi ponendosi un obiettivo difficilmente raggiungibile e dare il massimo affinchè venga realizzato.
In questo modo, nella peggiore delle ipotesi (cioè nel caso non riuscissimo a raggiungere tale obiettivo) avremmo comunque di che felicitarci!
A grandi sfide corrispondono grandi benefici.
Buon lavoro!
L