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Posted by on 18 Ago, 2015 in Leadership, Motivazione | 5 comments

Come mantenere l’equilibrio interno e non perdere il controllo

Come mantenere l’equilibrio interno e non perdere il controllo

Una delle mie sfide più grandi (e penso che sia della maggior parte delle persone), con la quale ho combattuto tantissime volte e il più delle volte ho perso, non riguarda né il fare contatti, né superare le obiezioni, né il chiudere contratti, né parlare in pubblico. Queste e tante altre sono capacità che si sviluppano.

La mia sfida più grande è sempre stata quella di mantenere l’equilibrio interno davanti ad un avvenimento o una notizia che spesso mi faceva perdere il controllo, diventando schiavo di alcune mie emozioni che sembravano attirarne altre ancora, come la preoccupazione, il panico, il dubbio, l’ansia, i sensi di colpa e altre ancora.

Spesso proprio perché perdevo il controllo, mi arrabbiavo con me stesso per averlo fatto, magari punendomi verbalmente, sentendomi in colpa per non riuscire a mantenere una stabilità, per non essere abbastanza forte da gestire la situazione.

Da una situazione di totale positività e un andamento positivo di tutto, passavo ad una situazione di blocco per via delle mie emozioni negative, quindi ad una situazione che rallentava (se non bloccava) la crescita della mia attività o di altre cose che volevo crescessero.

Mi sono sempre chiesto: ma com’è possibile che deve accadere sempre qualcosa che mi faccia perdere il controllo, che mi faccia perdere lo slancio positivo che ho avuto quando ho iniziato il mese, la settimana o magari il giorno stesso. Ti è mai successo, di perderti in questi bassi per poi doverti ritrovare/rialzare/riprendere? Ti è mai successo di perdere intensità e velocità quando perseguivi un obiettivo?

 

 

Dov’è il problema?

Gli uomini si creano da soli i problemi e gli ostacoli e poi sprecano energia per superarli.”
– Vadim Zeland

Il nostro problema non consiste nel non sapere cosa fare per realizzare i nostri obiettivi. Come ho detto all’inizio dell’articolo non è un problema di capacità, perché quelle si possono sviluppare. E non è un problema di far accadere le cose, perché l’azione continua e la perseveranza, fanno accadere le cose.

Il problema nasce dal non concentrare le nostre energie sul realizzare ciò che vogliamo realizzare, sull’azione necessaria, ma su altre cose superflue che effettivamente non possiamo controllare e in realtà sono un grande spreco di energia (che potrebbe essere utilizzata proprio per sviluppare le capacità e far accadere attraverso le capacità sviluppate, le cose che vogliamo).

Quali potrebbero essere questi problemi? Molti sono legati al non accettare i nostri difetti e il fatto che non abbiamo ancora raggiunto quello che vogliamo o al non accettare il mondo che ci circonda, con i suoi difetti, dando troppa importanza al voler cambiare quelle cose. Qualcuno non ti risponde al telefono? Qualcuno non vuole cambiare la propria vita? Qualcuno non vuole entrare nel business, anche se tu pensi che sarebbe un’ottima soluzione per lui?

Ti sei mai inca**ato per queste cose? Ecco! Lì hai perso energia che potevi utilizzare per trovare qualcun altro che fosse interessato. Oppure con quell’energia potevi sviluppare le tue abilità. Invece l’hai persa in altre cose. Qualcuno ha abbandonato? Spesso qui si perde altra energia per capire il perché o per cercare di convincere a non farlo… o persino per digerire la delusione.

 

Il desiderio che non diventa azione, diventa frustrazione

Abbiamo parlato negli ultimi due articoli di desiderio. Se questo non diventa azione immediata, diventa frustrazione. Il desiderio è energia che deve essere rilasciata in qualche modo dal nostro cuore. Se non la utilizziamo per agire, dovremo scaricarlo in un altro modo e l’unico è quello della frustrazione e del crearci problemi che in realtà non esistono, consumando le nostre energie così.

Hai mai avuto voglia di bere acqua? Hai mai provato questo forte desiderio però quando l’hai provato eri nel letto? Che cosa hai fatto? Molto probabilmente questo desiderio si è trasformata in azione immediata. Ti sei alzato dal letto, hai camminato verso il frigo (se tenevi l’acqua lì). Hai preso la bottiglia e hai bevuto. Non hai pensato troppo. Non ti sei chiesto se la bottiglia è nel frigo, se devi togliere il tappo, se è troppo fredda, se c’è o non c’è. Se nel caso fosse troppo fredda, di non berla o altri pensieri del genere. Sei andato. Hai bevuto. Punto. Il desiderio è diventato subito azione. Non hai perso altre energie.

Così dovrebbe essere anche con la realizzazione dei tuoi sogni. Vuoi comprarti una macchina nuova? Costa x. Per arrivare ad avere quella somma, devi parlare con y persone. Non devi pensare se ti rispondono positivamente o negativamente e non devi preoccuparti di niente, come con l’acqua che era nel frigo. Non dovevi pensare a niente. L’hai presa e basta.

E’ sull’andare a prendere l’acqua che hai utilizzato le tue energie, non sul pensarci e sul preoccuparti. Quando lavori ai tuoi sogni di solito non utilizzi le energie lì, ma le utilizzi su altre cose che ti preoccupano. “Non sono abbastanza bravo” e mi consumo con questo pensiero. “Gianni ha mollato” e mi consumo con questo pensiero. “Ho sbagliato nei confronti di qualcuno del gruppo” e mi consumo con questo pensiero. “Un grande leader è andato in un’altra azienda” e anche qui consumo energie su qualunque altra cosa che non è ciò che conta.

 

Perché lo faccio? Perché do troppa importanza a cose non importanti!

Lo faccio perché do troppa importanza a cose che non sono per niente importanti o do più importanza di quanta importanza hanno effettivamente, facendomi prendere dalle emozioni, che ovviamente mi fanno percepire in modo esagerato le mie sensazioni, la preoccupazione diventa più grande, il panico anche, l’ansia ecc. Ciao controllo e equilibro! Ci vediamo tra una settimana! Se riesco a raggiungervi! 😉

Ora invece di lavorare e sviluppare le capacità, sono preoccupato e penso. Penso. Penso e penso ancora a come uscire dalla situazione. Ora invece di lavorare e fare l’unica cosa che conta, spreco energie.

Sono insoddisfatto? Perché lo sono? Perché mi sto focalizzando sullo sviluppare le mie abilità? No! Sono insoddisfatto perché do troppa importanza al fatto che non sono ancora abbastanza bravo. Sono insoddisfatto perché non accetto i miei difetti e non mi perdono se ho sbagliato. Voglio nascondere al mondo il fatto che ancora non ho raggiunto la qualifica che voglio o che non so fare bene qualcosa. Ovviamente più lo nascondo più loro lo notano, perché è lì che porto la loro attenzione. Sui miei difetti e sulle mie paure. Voglio nascondere la mia insicurezza cercando a tutti i costi di mostrare che la ho? Ovviamente la gente lo nota.

 

Perché preoccuparsi di queste cose???

Più io mi preoccupo e cerco di nascondere i miei difetti, le mie preoccupazioni e il mio non successo, più la gente lo nota e più io sono preoccupato di ciò che pensano loro. Più io sono preoccupato di questo, più mi ossessiono dal fatto che devo avere quella qualifica e quei risultati. Più mi ossessiono, più creo dipendenza da quei risultati e spreco le mie energie, non sullo sviluppare le mie capacità in pace e con sicurezza che accadranno, ma le spreco pensando agli altri e desiderando di dimostrare loro cose.

Più mi ossessiono e mi preoccupo e meno trasmetto al mio inconscio il fatto che IO CREDO che le cose accadranno e avrò un giorno quei risultati. Non sono in pace con me stesso e non sono quindi focalizzato in un modo creativo sull’imparare e sul mio sviluppo, ma penso e mi preoccupo di ciò che pensano altri di me. Penso e mi preoccupo al fatto che non sono ancora abbastanza bravo e che ancora non ho quella qualifica. Penso e il pensare porta via più energia di qualunque altra cosa… energia utile e limitata che potrebbe essere utilizzata altrove con risultati.

Poi perché ho sprecato le mie energie sulle cose sbagliate, non ho raggiunto di nuovo quel risultato che volevo ottenere, e ora sono deluso e mi sento anche in colpa. La colpa mi toglie tutto il potere personale e il coraggio perché non credo più, dubito di me stesso e mi ossessiono ancora di più.

La maggior parte di noi siamo schiavi di questi meccanismi mentali. A volte per un breve periodo di tempo, a volte per un periodo più lungo. A volte in una maniera più leggera, a volte in una maniera più esagerata.

 

Come liberarsi e vincere?

L’unica cosa che funziona è una soluzione semplice. Bisogna solo abbassare il livello di importanza delle cose e spostare il focus su ciò che ti avvicina a ciò che vuoi. E’ veramente così importante che ancora non hai la qualifica più grande dell’azienda? E’ veramente così importante il fatto che sei timido/basso/brutto? E’ veramente così importante cosa pensano gli altri di te? E’ veramente così importante tutto questo per la realizzazione dei tuoi sogni? O è più importante dedicarsi al lavoro e allo sviluppo di quelle capacità che non hai sviluppato ancora, allo sviluppo della tua sicurezza di te ecc.?

E’ importante non ciò che tu ritieni importante, ma solo ciò che ti porta dove vuoi essere. Tutto le cose a cui pensi ti portano via energia e l’energia del desiderio, deve trasmutare in azione immediatamente, non in pensiero, altrimenti diventa frustrazione, ossessione e non pace. Devi avere pace per essere creativo e per imparare le cose. Devi avere pace sempre.

Devi sincronizzarti con la frequenza della pace e del credo assoluto che le cose succederanno senza preoccuparti di nulla. Infatti preoccuparsi non serve che a mangiarti le energie. Se ti preoccupi significa che non credi e allora non avrai ciò che vuoi. Tu puoi avere solo ciò che credi di poter avere, non ciò di cui ti preoccupi che non hai.

pace interiore

Come farlo? Ecco 3 passi da applicare ogni giorno!

  1. Accetta te stesso così come sei per non perdere energie in una lotta inutile. Ogni difetto è sempre compensato da una o più qualità. Focalizzati su quelle. Accetta poi il mondo così com’è. Qualcuno vuole fare il business e altri no. Focalizzati su quelli che lo vogliono fare, non sugli altri e non cercare di cambiarli.
  2. Abbassa il livello di importanza delle cose per essere più oggettivo. Non ossessionarti e non preoccuparti perché altrimenti le tue percezioni vengono alterate e focalizzi le tue energie sulle cose sbagliate. Se dovessi diventare milionario stanotte, e fossi obbligato a risolvere i tuoi problemi o portare a termine i tuoi obiettivi, senza però toccare i soldi che hai vinto, come agiresti? Rilassati e abbi fede che le cose si risolveranno.
  3. Agisci subito per trasmutare l’energia del desiderio nell’unica cosa che conta per arrivare dove vuoi (azione), ma non focalizzarti su te stesso e sui tuoi problemi e non focalizzarti neanche sul tuo fine. Avrai ciò che vuoi. Abbi fede. Focalizzati invece SUL PROCESSO, così diventi sempre più bravo. In realtà non puoi focalizzarti su nient’altro perché l’unica cosa che esiste è solo ciò che fai QUI e ORA.

 

Fai qualcosa di straordinario

Cosa fai QUI e ORA? A che cosa pensi? Pensi o agisci? Ti focalizzi sulla cosa giusta o su quella sbagliata. Sei un capolavoro della natura e sei destinato a realizzare le cose più meravigliose che la tua mente può concepire. Abbi fiducia ed esci dal cassetto dei sogni, perché nel cassetto non ci stanno loro, ma te. I sogni sono fuori e sono realizzabili. Troppa gente li ha realizzati. Fallo anche tu!

Se hai scelto il Network Marketing c’è una ragione. Se hai letto questo articolo ora c’è una ragione. Forse oggi è il tuo momento. Lo è? Forse è arrivato il momento di fare qualcosa di straordinario e non perdere più tempo in cose futili, in pensieri inutili, in guerre interne ed esterne controproducenti. Se hai scelto il Network Marketing con il cuore, FAI QUALCOSA DI STRAORDINARIO IN 90 GIORNI e sciocca il mondo intero con la tua luce!

Se sei arrivato a leggere questo articolo, c’è una ragione. IO CREDO IN TE!

5 Comments

  1. OK Ok

  2. Grazie Alex.
    Ho ricevuto questo articolo stamattina sulla mia posta privata.
    Se ricordi, molto tempo fa, dopo aver letto alcuni tuoi articoli, ti scrissi: “Ma come c…o fai a scrivere queste cose sul network marketing essendo così giovane?”.
    Poi qualche giorno fa ho visto anche una tua foto che ti ritrae in tuta da lavoro in una fabbrica.
    Da allora ne hai fatta di strada, e sono già diversi anni che hai fondato InfoNetworkMarketing.org, scritto libri, fatto meeting formativi, e penso altro ancora.
    La Romania vanta un altro suo figlio illustre.
    Ciao e grazie per i tuoi articoli molto interessanti.
    Buon lavoro.
    PS, voglio ringraziare la mia amica Mariarosaria Zurlo per avermi fatto conoscere il tuo sito inviandomi all’epoca un link.

  3. Grazie 1000 Michele. Ancora non abbiamo fatto niente. Anzi, a volte mi sembra che stiamo ancora dormendo. Ti mando un abbraccio grandissimo e ti ringrazio con tutto il cuore per le belle parole. Ci becchiamo in campo. A presto!

  4. un immenso GRAZIE!!per questo articolo…..mi occupo di soluzioni energetiche con appuntamenti prefissati, ma questi consigli valgono anche per me…il network mark.e’una dura lezione di vita dove poi si riesce a superare anche ostacoli di vita comune…

  5. Alex sei una forza della natura. Basta guardare un tuo video o un tuo articolo per capire che le chiacchiere stanno a zero e tu sei semplicemente un modello a cui ispirarsi. Grazie

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